origini, tradizione,
futuro.
LA PILA
Risaia e pila erano dunque una unica
realtà economica produttiva sin dal 1772.
Il Conte Gio Batta Orazio Porto proprietario
del fondo agricolo ottenne dalla Serenissima
la concessione per realizzare la pila tuttora esistente.
L’opificio Rigo ha 8 “pile” o “piste” ricavate in un monoblocco di marmo rosso di Verona con relativi pestelli (meccanismi verticali di legno lunghi circa due metri la cui estremità inferiore termina con una parte appuntita in metallo).
NUOVA LUCE AD UNA
TRADIZIONE PRESTIGIOSA
Domenico Rigo con la sua famiglia ha iniziato un’ importante opera di recupero : la pila del 1700 del Conte Gio Batta Orazio Porto tornerà a risplendere! Testimonianza della duplice funzione che ebbe la “Civiltà delle Ville Venete” quale luogo di piacere e centro di un’azienda agricola.
la ricetta
RISI E BISI
ALL’ONDA
ALL’ONDA
INGREDIENTI
– 300 g di piselli freschi di Lumignano di NOVEFEBBRAIO – Officina dei fiori
– 250 g di riso PALLADIO qualità Vialone Nano
– uno scalogno
– 700 g di brodo vegetale
– olio extravergine di oliva OLLU di Costenaro Antonio q.b.
– q.b Sale, pepe nero
– grana padano q.b.
– qualche fogliolina di prezzemolo tritato
PREPARAZIONE
In una pentola far appassire lo scalogno precedentemente tritato, aggiungere 100gr di piselli, aggiungere del brodo vegetale salare, dopo 8 minuti aggiungere il riso, farlo tostare aggiungere il vino bianco, farle evaporare a questo punto unite i piselli rimanenti e procedente la cottura per altri 10 minuti mescolando continuamente. Togliere dal fuoco il riso mantecarlo con grana, regolate di sale e pepe e aggiungete qualche fogliolina di prezzemolo trittato. Non fate mai asciugare del tutto il brodo, lasciate sempre molto umida la minestra, che non deve risultare ne asciutta ne in brodo ma morbida